La disciplina Iva del Terzo Settore e degli enti sportivi dilettantistici rinviata al 2036

Con comunicato ufficiale n. 149 del 20.11.2025, il Consiglio dei Ministri in attuazione della delega sulla riforma fiscale legge 111/2023, ha reso noto l’approvazione del testo definitivo dello schema di decreto legislativo rubricato “Disposizioni in materia di terzo settore, crisi d’impresa, sport e imposta sul valore aggiunto”.

Tra le disposizioni di interesse per gli enti associativi, si evidenzia la proroga dell’applicazione dell’esenzione IVA al 2036 per gli Enti del Terzo Settore e quelli Sportivi e con esso tutti gli obblighi collegati, che vanno dall’apertura della partita iva, all’emissione delle fatture (anche se esenti iva), alla tenuta dei registri iva fino alle dichiarazioni  e liquidazioni IVA.

Il rinvio decennale riflette la volontà del Governo di evitare agli enti associativi di dimensioni ridotte un inutile aggravio degli adempimenti contabili, scongiurando oneri amministrativi sproporzionati rispetto alla reale dimensione e alla natura delle attività esercitate.

Qui di seguito il link del Comunicato n. 149 del Consiglio dei Ministri.

Comunicato n. 149

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