Corte di Giustizia Tributaria: Confermata l’esenzione IVA retroattiva per le attività sportive dilettantistiche

Con la recentissima sentenza n. 4275/2024, depositata il 2 aprile 2024, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, sezione 36, ha riconosciuto l’applicabilità retroattiva del comma secondo dell’art. 36-bis D.L. 75/2023 convertito in Legge n. 112 del 10 agosto 2023.

Tale disposizione riguarda l’esenzione IVA per i corrispettivi versati per fruire delle attività sportive fornite da ASD e SSD, ossia da “persone che praticano lo sport”, quindi anche a favore di soggetti terzi, oltre i soliti associati e tesserati.

Questa sentenza segna un importante precedente in quanto conferma che l’esenzione IVA è valida anche per il passato, offrendo un significativo vantaggio fiscale per gli enti sportivi che ora potrebbero beneficiare di rimborsi IVA per le attività svolte in periodi antecedenti all’entrata in vigore della legge.

Tuttavia, è probabile che l’Agenzia delle Entrate possa presentare appello, il che potrebbe prolungare il contenzioso e conseguentemente mantenere incerta l’applicazione retroattiva dell’art. 36 bis D.L. 75/2023.

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