Il ruolo e i poteri del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni – (pillola n° 4)
Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni deve essere nominato da ogni ente sportivo per la gestione delle politiche di safeguarding. Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni è anche incaricato della tutela dei minori, inglobando la funzione del Responsabile per la tutela dei minori di cui all’art. 33 del d.lgs. n. 36/2021, così come […]
L’importanza di un canale di segnalazione safeguarding efficiente – (pillola n° 3)
La predisposizione di un canale di segnalazione, tramite cui un tesserato possa informare il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni di fatti illeciti subiti o di cui è entrato a conoscenza, è un obbligo per le ASD e SSD sancito dai “Principi fondamentali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e […]
Il contenuto del Modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva – (pillola n° 2)
Il modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva è il documento centrale dell’attuazione delle politiche di safeguarding perché in esso sono descritte le misure adottate dall’ente sportivo per prevenire abusi, violenze e discriminazione e i protocolli da azionare nel caso in cui tali eventi si verifichino. È fondamentale disciplinare nel Modello organizzativo:
Gli adempimenti richiesti dalla normativa Safeguarding – (pillola n° 1)
L’art. 16 del D.Lgs. n. 39/2021 ha introdotto l’obbligo per le ASD e SSD di adottare specifiche misure per la salvaguardia dell’integrità fisica e piscologica dei tesserati. Per raggiungere questo obiettivo le ASD e SSD devono: La documentazione adottata, i contatti del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni e il canale di segnalazione devono essere […]
Per il 2025 torna la ritenuta del 20% sui premi sportivi a prescindere dall’importo
A partire dal 1° Gennaio 2025 non può più applicarsi il beneficio introdotto dal c.d. “decreto milleproroghe 2024” che escludeva l’applicazione della ritenuta alla fonte del 20% sulle somme non superiori a 300,00 Euro, versate a ciascun atleta a titolo di premio per la partecipazione a manifestazioni sportive dilettantistiche. L’agevolazione è stata prevista solo per […]
Agenzia delle Entrate e riscossione: nuove regole per la dilazione di pagamento
Dal 1 gennaio 2025 sono in vigore le disposizioni per la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo, notificate dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione alle contribuenti che hanno subito accertamenti fiscali – ASD/SSD comprese. Nel dettaglio sono previste: – un massimo di 84 rate mensili per debiti fino a 120.000 Euro, presentando una istanza “a semplice […]
Esenzione IMU e impianti sportivi
Di seguito l’articolo redatto dall’Avv. Biagio Giancola per la rivista “Il Nuovo Club” che analizza l’argomento.
Entro il 30/01/2025 le ASD/SSD devono comunicare i compensi percepiti dal pubblico dipendente per incarichi “extra-professionali” di lavoratore sportivo
Ricordiamo che le ASD/SSD che si avvalgono di lavoratori sportivi percettori di compensi superiori i 5.000,00 Euro l’anno e che siano altresì dipendenti della Pubblica Amministrazione, sono tenute ad acquisire l’autorizzazione a svolgere la prestazione sportiva “extra-professionale”, per la verifica preliminare di eventuali aspetti di incompatibilità, anche solo potenziale (c.d. “regime autorizzatorio”). Per ogni lavoratore […]
Il dipendente pubblico che riceve compensi sportivi senza previa autorizzazione, è obbligato al riversamento all’erario
La Corte dei Conti (Sezioni Riunite – Sentenza 1/2025QM/PROC) si pronuncia sul danno erariale a carico del pubblico dipendente che svolge incarichi extra lavoro non autorizzati, confermando il principio di diritto per cui l’assenza della valutazione tecnica dell’Amministrazione di appartenenza del dipendente pubblico, genera la sanzione dell’obbligo di riversare il compenso percepito a favore dell’erario. […]
Enti di Terzo Settore (ETS) con più sedi operative: la “sezione separata” del registro vidimato dei volontari, va gestita secondo trasparenza e chiarezza
Il Registro dei Volontari (telematico o cartaceo) è obbligatorio per ogni E.T.S. che si avvalga di volontari non occasionali: ne garantisce l’identificazione in maniera unitaria, anche ai fini dell’obbligo di copertura assicurativa contro gli infortuni e le malattie connessi alla prestazione volontaria ed alla responsabilità civile verso terzi (artt. 17 e 18 d.lgs. 117/2017 e […]